TEAM BUILDING: cosa deve prevedere per essere efficace?
- Daniela Giovannini
- 2 giu 2024
- Tempo di lettura: 2 min

Quali sono i risultati attesi da un Team Building?
Spesso l’Azienda si orienta verso questo tipo di attività quando vuole regalare un momento di svago ai propri dipendenti e aumentare l’energia del Team.
In questo modo si considera solo parzialmente il potenziale del Team Building che riguarda, invece, due dimensioni, entrambe rilevanti:
portare benefici in termini di divertimento e “leggerezza”;
consolidare e sviluppare le relazioni all’interno del Team e la capacità di lavorare insieme in modo efficace.
Per esplorare il primo punto è utile considerare l’etimologia della parola divertimento, che deriva dal latino “divertere”, ovvero “volgere altrove, divergere”. In senso esteso, possiamo dire che il divertimento in Azienda è finalizzato a uscire da modalità relazionali consolidate e a condividere nuovi aspetti di sé, al fine di conoscersi meglio e superare i pre-giudizi. Questo incrementa il senso di appartenenza al gruppo e rinforza i legami di fiducia tra le persone.
Tuttavia, per massimizzare l’investimento economico e di tempo di un Team Building è importante considerare anche la seconda dimensione, ovvero il potenziale di sviluppo del Team in termini di capacità di comunicare e cooperare in modo efficace e in una logica inter-funzionale, migliorando così il clima aziendale e i risultati.
Cosa deve prevedere, quindi, un Team Building orientato a questi obiettivi?
In sintesi, possiamo dire che è importante la presenza di due elementi, che si integrano e rinforzano a vicenda:
attività coerenti con lo scopo di uscire da schemi relazionali consolidati per accedere a nuove risorse, divertendosi;
specifici momenti di debriefing.
L‘attività di debriefing rappresenta, infatti, il cuore del Team Building e consente al gruppo di confrontarsi sui vissuti generati dall’attività e di “metterli a terra”. Ciò permette ai partecipanti di riflettere sulle dinamiche emerse, al fine di rafforzare gli aspetti funzionali del Team e modificare quelli disfunzionali.
Questo ci richiama alla mente la frase di Calvino: “Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore.”
Questa frase ci ispira a creare attività che permettono di “planare sulle cose dall’alto” nel senso di favorire la visione dell’Azienda rispetto alle sue aree di forza e di miglioramento, per sviluppare l’efficacia e le performance. Allo stesso tempo “di non avere macigni sul cuore”, perché le persone fanno esperienza di una rinnovata intesa e sintonia.
In conclusione, le attività che insieme a Michela Pajola proponiamo durante i Team Building che organizziamo per i nostri clienti hanno l’obiettivo di integrare divertimento e sviluppo per accompagnare il Team a conoscersi in una modalità fresca, libera e funzionale alle sfide che si trova ad affrontare.
2024 © Daniela Giovannini